domenica 7 settembre 2014

[Cassandra Clare] Shadowhunters -1. Città di Ossa_ Recensioni

1. Città di Ossa

Cassandra Clare

Shadowhunters

1. Città di Ossa

Ciao a tutti,
le vacanze sono ormai giunte al termine e io provo già nostalgia per quelle pagine che le hanno rese uniche. Tra queste non si può certo tralasciare Shadowhunters scritto da Cassandra Clare, una saga paranormale e urban fantasy ambientata in una New York segreta, che nei suoi bassifondi reca una vita attiva e pulsante nascosta agli occhi dei "mondani".

Clary è una quindicenne come tutte le altre, ha i suoi amici, o meglio, il suo amico Simon che conosce praticamente da quando è nata; ha la sua vita e le sue passioni. Possiede una spiccata vena artistica che coltiva frequentando un corso di pittura e come tutte le teenager adora frequentare le discoteche e stare sveglia fino a tardi. Ma si sa, gran parte delle adolescenti sono attirate da ciò che è proibito e oscuro, e Clary non è da meno, tanto che un giorno decide di entrare in un locale il cui nome dice già tutto: Pandemonium.
Frequentato da persone dark, il Pandemonium richiede un particolare abbigliamento per entrarvi, e mentre la ragazza, insieme a Simon, è in coda all'ingresso, nota un ragazzo affascinante prima di lei, dagli occhi magnetici e con un costume che fa insospettire non poco il buttafuori del locale. Dopo un'accesa discussione, il ragazzo riesce a passare.
Tutto va per il meglio, anche se Clary non riesce a togliere lo sguardo di dosso al ragazzo, che sembra aver trovato la compagnia. Già, una ragazza alta e affascinante, vestita in abito bianco, gli si avvicina e lo porta in un posto appartato. Clary non può fare a meno di seguirli, e scoprire una realtà molto diversa da quella che si sarebbe immaginata.
Di fronte a lei, davanti agli occhi di tutti, si stava compiendo un omicidio a sangue freddo. La ragazza vestita in abito bianco era stata raggiunta da altre due figure incappucciate che avevano estratto una spada e trafitto a morte il ragazzo agonizzante. Di lui non era rimasto che polvere.
Ed è proprio qui che inizia la nostra avventura, è in questo momento che il velo che divide il mondo reale da quello fantastico si scosta, lasciando scorgere un po' alla volta una realtà oscura e sconcertante.
La ragazza in bianco, Isabelle, e i suoi due compagni, Alec e Jace, non sono comuni mortali, ma Shadowhunters, cacciatori di demoni, che nascosti dagli occhi dei mondani (dei comuni mortali) portano avanti una lotta perpetua contro il mondo delle tenebre, contro i demoni che minacciano il mondo.
Clary si ritroverà ad un tratto a dover affrontare realtà sconcertanti che cambieranno per sempre la sua vita, facendole mettere in dubbio tutto ciò in cui fino ad allora ha creduto.
Tutto verrà stravolto: la sua identità, il suo passato, la sua famiglia.
Sarà catapultata in una battaglia per la salvezza del mondo, una lotta dove avrà, suo malgrado, uno scopo decisivo.
Non voglio anticiparvi altro. Città di Ossa è un libro tutto da scoprire, che necessita di essere assaporato individualmente.
Devo dire che inizialmente ero molto scettica rispetto a questo romanzo; l'avevo sempre visto in libreria ma non ne ero mai stata attirata particolarmente; forse per la copertina, forse perché avevo altri interessi.
Fatto sta che l'avevo sempre trascurato, pensando che fosse il solito libro urban fantasy, paranormale, molto in voga tra le ragazzine, dove la storia d'amore si fa quasi nauseante soffocando tutto quella parte del libro veramente paranormale.
Poi, un bel giorno, ho visto il film, e mi sono decisamente ricreduta. Ho trovato una storia avvincente e assolutamente non sdolcinata, che mi ha veramente incuriosita. E' stato allora che ho deciso di acquistare il libro, e devo dire che non sono assolutamente stati soldi sprecati.
Se il film mi è piaciuto il testo cartaceo l'ho trovato a dir poco ipnotico, quasi, se mi passate il termine, "una droga" per i miei occhi e per il mio cervello che ne è diventato dipendente.
Sono veramente pochi i libri che mi hanno suscitato una tale brama, un tale desiderio di proseguire.
Sono molti i punti a favore di questo romanzo: l'avventura avvincente, gli innumerevoli colpi di scena, la sublime caratterizzazione dei personaggi e lo stile semplice e scorrevole, senza giri di parole o intoppi. La storia procede seguendo un ritmo incalzante, delineata da quelle parole semplici e dirette tipiche degli adolescenti, parole che non stupiscono per la ricercatezza o la complessità, ma che lasciano un segno indelebile.
Devo dirvi che mano a mano che le mie dita sfiorano la tastiera, divento sempre più presa da questa recensione, ma mi accorgo che sta diventando abbastanza lunga quindi vi lascio alla prossima.
Un saluto e un abbraccio.
Sophie

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